Fiat 500

"Fiat Nuova 500 F" - AUTO D'EPOCA IMM. 1970

Il veicolo risulta iscritto al pubblico registro ASI (AUTO STORICHE ITALIANE). Prodotta a partire da inizio 1965, la Fiat Nuova 500 F rappresentò un grande cambiamento per la piccola berlina di Torino. La produzione avvenne nello stabilimento del Lingotto di Torino fino al 1968, poi a Mirafiori e infine dal 1971 anche a Termini Imerese (identificate dalla prima cifra 5 del telaio) e nello stabilimento Autobianchi di Desio (prima cifra 6). Le ultime 500 F lasciarono gli stabilimenti nel 1972.
Il modello qui in vendita risulta immatricolato nel 1970, ed è equipaggiato da un motore posteriore a 2 cilindri da 499 cm cubici (13.25 kW – 18 CV), carburatore Weber 26 IMB 4 / Weber 26 IMB 10 con dispositivo per l’avviamento a freddo.
L’autovettura è allestita con tettuccio in tela avvolgibile manualmente di colore nero, carrozzeria in tinta rosso pastello - “rosso medio 115” - interni in ecopelle di colore nero, ed infine giova ravvisare che sono montati pneumatici 125-12” a tela incrociata.

Le targhe originali, le targhette identificative ancora punzonate dall’origine e le innovazioni apportate al modello nell’arco temporale della sua immatricolazione (modifica delle valvole con doppie molle di richiamo, gli attacchi dei collettori di scarico rinforzati e l'adozione di un dispositivo per il ricircolo dei gas di sfiato dal basamento - blow-by) tendono ad innalzare l’interesse storico. Inoltre, altro elemento rigoroso è cardine per le vetture storiche, sta anche nel fatto che il veicolo è predisposto sia di targhe che di carta di circolazione originali.

Buono stato d’uso dei rivestimenti interni in similpelle delle poltrone anteriori, del divanetto posteriore, nonché dei pannelli laterali. Il rivestimento del tetto si presenta in ottimo stato, sia quanto ai lamierati, sia in ordine al tessuto del cielo e del tetto avvolgibile. La tappezzeria del pianale interno si presenta integra e ben aderita al pavimento. Tutte le guarnizioni in gomma sono morbide al tatto e non presentano crepe. Ben mantenuto si determina il volante (per altro originale – di primo impianto). Il quadro strumenti, gli interruttori posti sul cruscotto, e le leve dei comandi per i tergicristalli e degli indicatori direzionali, sono ben conservati e funzionanti.

La carrozzeria richiede manutenzione e presenta alcune spellature della vernice dovute al disuso in alcuni punti. Alcune tracce di ruggine visibili ma rimovibili previo trattamento.